Vandali a Torre nel parco giochi? Anche l’amministrazione ha le sue responsabilità nella mancata cura.
Era ottobre 2021 e io, appena eletta, sollevai il tema della mancata cura dei parchi di Torre (via Montegrappa) e dei Laghetti di Rorai. A quel tempo mi rispose l’assessore al verde, la dottoressa Monica Cairoli, con l’invito a collaborare e l’annuncio del censimento del verde come importante strumento di monitoraggio non solo del patrimonio arboreo ma anche dello stato di cura e manutenzione degli arredi dei parchi, giochi inclusi.
Siamo alla fine del 2024. La staccionata del parco di Torre è rimasta rotta come lo era due anni fa, esattamente come le staccionate dei laghetti di Rorai, da più di un anno, sono transennate e rotte. Quando manca la manutenzione ordinaria, i luoghi diventano terra di nessuno, si imbruttiscono e diventano poli attrattivi di chi vive situazioni di disagio, generando un senso di paura, rabbia e insicurezza da parte di chi vive intorno a quell’area.
A Pordenone sta mancando la cura ordinaria degli spazi pubblici, perché l’attenzione è catalizzata sul fare tutto in grande, dalle opere agli eventi. Ci si dimentica dell’importanza della bellezza diffusa, perché quando un posto è bello, è curato, le persone sono portate a frequentarlo di più e a presidiarlo, chiamando le forze dell’ordine quando necessario.
Se invece un luogo è brutto, trascurato, questo viene abbandonato e inevitabilmente attrae chi cerca un luogo per fare quello che gli pare, sapendo di essere indisturbato.
I cittadini chiedono solo più cura. Oggi succede a Torre per il parco di via Montegrappa, ma succede anche per Piazza Lozer o per il parco dei Laghetti di Rorai, per citare altri esempi. Partiamo dagli spazi per arrivare alle persone.
