Pirotta (PD)- depositata interrogazione a risposta scritta sullo spostamento delle sedi delle società sportive e associative dalla ex-fiera. Chiediamo un report delle sedi di ricollocazione e costi di locazione
Il 23 novembre abbiamo depositato un’interrogazione a risposta scritta per avere un quadro completo sullo spostamento delle associazioni sportive che entro il 10 gennaio dovranno lasciare gli spazi del centro polisportivo Gino Rossi. Un’interrogazione per capire non solo dove andranno, ma quanto pagheranno in più rispetto all’attuale sistemazione c/o l’ex-Fiera.
Il centro polisportivo Gino Rossi, infatti, oggi è la struttura sportiva con il canone di locazione più conveniente. Una conseguenza anche dell’età e dello stato di conservazione dei locali, forse non eccelsi ma vivi e pienamente funzionali. La convenienza economica ha favorito nel tempo l’attrazione di numerose società sportive e associative oltre a un’accessibilità logistica ed economica per molte famiglie.
Ora, con lo spostamento in altre sedi, i canoni subiranno un cambiamento a seconda delle strutture individuate per le società con un inevitabile aumento dei costi. Aumenti che partiranno da gennaio e che andranno a sommarsi anche ai disagi di un trasloco a metà anno.

Credo sia importante che tutti possiamo avere un quadro economico completo di quanto saranno gli aumenti per ogni società sportiva così da valutare, anche in sede di bilancio comunale, se sia il caso di lavorare per mantenere le tariffe invariate fino alla fine della stagione sportiva contribuendo così a contenere possibili fughe di iscrizioni.
I bilanci delle società sportive, infatti, hanno il loro cuore nei tesseramenti, con pagamenti delle rette che mediamente sono trimestrali (anche se ci sono realtà con pagamenti mensili così come semestrali) e gennaio è sempre determinante per il proseguimento dell’attività dei piccoli atleti in erba, soprattutto nelle fasce d’età più piccole.
Finito l’anno sportivo le associazioni faranno le loro valutazioni di mercato che, inevitabilmente, risentiranno della riforma del terzo settore.
Il centro polisportivo Gino Rossi ha sempre rappresentato un centro importante di vivaio sportivo. Avere questi dati numerici sotto mano potrebbe essere uno strumento importante di monitoraggio da parte dell’amministrazione. Per questa ragione ritengo utile e opportuno che l’amministrazione possa rispondere una volta definita la situazione delle associazioni che dovrebbero essere ricollocate al De Marchi. Il fatto che l’amministrazione abbia già un censimento dei beni mobili di proprietà del comune dovrebbe essere un aiuto a velocizzare il lavoro del curatore, in modo che l’amministrazione possa riappropriarsi dell’immobile il prima possibile.
Va detto che questa interrogazione non è la prima sul futuro delle associazioni e del centro sportivo Gino Rossi. La complessità dell’intervento urbanistico ha fatto si che sono stati diversi gli stimoli verso l’amministrazione affinché facesse chiarezza sul percorso e il coinvolgimento degli attori coinvolti. La prima interrogazione era stata trattata in Consiglio Comunale più di un anno fa, esattamente il 13.06.2022 (qui il link per riascoltarla)
Consigliera Irene Pirotta