Tigli in ex-fiera: quali strade?

18 Luglio 2023
Tigli in ex-fiera: quali strade? Adesso parlo io e la racconto tutta sui trapianti dei tigli.

Ieri (17.07.2023) si è tenuta l’IRI sulla possibilità di trapiantare i grandi tigli della ex-fiera. Una domanda lecita visto che il progetto di rigenerazione del centro Polisportivo prevede l’abbattimento dei 54 esemplari piantati nel 1934.

IRI 57/2023 – riascolta qui
Da parte mia ringrazio l’assessore Cairoli per la disponibilità e il confronto su questo tema. Sapevamo entrambe che è un’operazione difficilmente praticabile su alberi così grandi, ma era pur sempre una strada di dialogo e confronto anche per abbassare i toni e discutere dei correttivi di progetto, tutti i correttivi!
Correttivi che devono essere proposti se vogliamo tutelare quello spazio libero di gioco della piastra, mai emerso nelle tante discussioni di ieri…
Per avere il miglior progetto possibile si sarebbe dovuto aprire il dialogo sul progetto un anno fa, esattamente come era stato promesso dall’allora assessore all’urbanistica, Cristina Amirante, che aveva dichiarato, in Consiglio Comunale il12 giugno 2022, che:
👉faremo un living lab
👉non taglieremo nessun albero (o sarà molto contenuto)
Un anno fa, sempre in questa sede, avevamo proposto al Sindaco di valutare di fare il Polo Young nella sede dei vigili del fuoco.
È un’idea che non va ancora esclusa a priori perché diciamolo che il PNRR ha delle criticità tali per cui non può essere esclusa la revisione dello stesso (ricordo che è di domenica la notizia che la conversione green dell’ILVA di Taranto rischia di saltare!).
Ci sono maglie così stringenti sul PNRR che assieme al rincaro dei prezzi fa si che le gare di appalto vadano deserte! È di oggi la notizia che per la seconda volta la gara per l’appalto del centro polifunzionale davanti a Cinemazero di Pordenone è andata deserta!
Ieri l’assessore Cairoli è stata molto chiara sull’impossibilità di trapiantare piante così grandi come quelle dell’area Molinari, spiegando molto bene, in poco tempo la criticità della zollatura e della capitozzatura. Da assessore e da tecnico esprime quindi il suo parere contrario.
Ciononostante il RUP, il responsabile del procedimento della ex-fiera, si sta informando con diversi fornitori sulla percorribilità del trapianto.
In fondo l’operazione potrebbe costare 10/15.000 euro a pianta (mica 100.000 come ha scritto qualche giornalista del Il Gazzettino per suscitare clamore invece che fare una corretta informazione 😡).
Però io mi chiedo, davvero, se al sindaco Alessandro Ciriani non convenga mettere nel cassetto questo bellissimo progetto per rispolverarlo quando andrà in dismissione la caserma dei pompieri. È vero, è un area privata, andrebbe acquistata ma cosa ne sarà quando verrà svuotata?
La lasciamo abbandonata? Ci costruiamo palazzine?
In quell’area il progetto dello Studio Elastico avrebbe tutto lo spazio disponibile, potrebbe anche ampliarsi e si avrebbe un vero progetto di rigenerazione urbana , piantando alberi al posto del cemento in vece di tagliare i tigli per ripiantare altre essenze.
Il progetto avrebbe tutto lo spazio per essere valorizzato al meglio e farebbe un servizio, senza precedenti, alla città di Pordenone.
Perché rigenerazione e riqualificazione non sono la stessa cosa.
Irene Pirotta
Vista dall’alto del centro Polisportivo Gino Rossi oggi (2023)
Ortofoto del progetto definitivo (non esecutivo) di rigenerazione depositato il 6/06/2023