Pirotta (PD): vandalismi sulla piastra da basket. Un’occasione per riaprire la riflessione sui patti di collaborazione e l’importanza dei luoghi di gioco libero.
Gli ultimi atti di vandalismo sulla piastra da basket nei pressi della ex-fiera lasciano tanta amarezza sul tema della cura degli spazi di gioco libero. Purtroppo, è vero, i tempi dell’amministrazione non possono essere veloci ed efficienti come è solito fare il privato quindi è comprensibile il malcontento di chi è solito frequentare per sè o i propri figli quello spazio prezioso di gioco libero che è sempre molto frequentato da giovani e adulti.
Se le risorse pubbliche sono limitate, la fantasia e iniziativa dei privati può svolgere un nuovo ruolo di cura sociale con i patti di collaborazione per la gestione dei beni comuni. La piastra da basket può essere un esempio concreto per un nuovo coinvolgimento di privati cittadini e associazioni, per cui uno non esclude l’altro
Nel consiglio comunale del 23 gennaio avevamo discusso l’interrogazione sui patti di collaborazione proprio per fare il punto sulla volontà dell’amministrazione di attivarsi nel dare un seguito concreto al regolamento dei patti che sembra caduto nel limbo dal 2016, anno di insediamento della prima giunta Ciriani.
Il 23 gennaio, purtroppo, il sindaco era assente per malattia quindi potrebbero essergli sfuggite alcune virtuose ripercussioni che i patti di collaborazione potrebbero avere per il nostro territorio e che va oltre la gestione del verde.
Conosco direttamente amministrazioni che hanno guardato ai patti per la gestione dei beni confiscati alla mafia: beni importanti che gravano poi sui bilanci comunali rappresentando, di fatto, delle vere zavorre. Se si riesce a utilizzare lo strumento per delle situazioni così complesse, possiamo ipotizzare che i patti possono essere un valido strumento anche per la gestione degli spazi di gioco libero, sempre più rari e sempre più preziosi nel riscoprire una socialità autentica lontano dagli schermi e accessibile a tutti.
Da parte mia do la massima disponibilità al Sindaco, all’amministrazione e a tutti i cittadini per conoscere meglio questo strumento, perché la conoscenza è la base per fare bene qualunque cosa.
Un’ultima nota la voglio aggiungere per evidenziare come la piastra da basket della ex-fiera rappresenti un luogo importante per l’area Molinari e non solo. Ribadisco l’importanza di quel luogo per una socialità spontanea e libera, soprattutto dei più giovani. Un luogo che rischia di essere irrimediabilmente compromesso con il nuovo progetto di riqualificazione del centro Polisportivo Gino Rossi. Amministrazione e progettisti sappiano ascoltare al meglio le esigenze del territorio per quello spazio che è a tutti gli effetti un bene collettivo