Pordenone: più che di sicurezza parliamo di sicurezza sul lavoro anche per le forze dell’ordine
30 Agosto 2024
Sulla sicurezza si abbia il coraggio di essere tutti compatti con i lavoratori delle forze dell’ordine. Sia tema delle coalizioni l’approccio alla sicurezza sul lavoro.
Mentre sembra che il nulla avanzi sulla visione di città all’eterna ricerca di un toto nomi per il candidato sindaco, che oggi appare più un agnello sacrificale invece che un onore , c’è un tema che potrebbe essere alla base della costruzione delle coalizioni: la posizione sulla sicurezza nel lavoro.
Che cosa significa sicurezza sul lavoro? A chi si applica? Quando si applica?
La Sicurezza sul lavoro si applica sì nelle fabbriche , ma si applica anche nella gestione dei cantieri con i rilevamenti preliminari di amianto. E’ nell’interesse della salute del lavoratore sapere dove si sta mettendo mano e attrezzarsi.
Sicurezza sul lavoro significa anche avere uno sguardo vigile e attento sul fenomeno del caporalato le cui vittime riempiono gli appartamenti della città di Pordenone (il quadro delle residenze fittizie per il sussidio di disoccupazione me lo ha fornito la CGIL).
Ma la Sicurezza sul lavoro e’ un diritto anche delle forze dell’ordine, sottopagate, sottodimensionate e sotto stimate da molti.
Sicurezza sul lavoro che è stata messa a repentaglio con la contro manifestazione alle ronde di Forza Nuova , organizzata senza alcun preavviso.
Forza Nuova, di cui non condivido nulla, ha chiesto un permesso a cui è seguita l’assegnazione di due unità in borghese per l’ordinaria attività di controllo. Il preavviso dei contro manifestanti avrebbe potuto permettere una diversa pianificazione delle forze dell’ordine, nell’interesse di tutelare la sicurezza personale degli agenti, oltre che gli estremi di annullare entrambe le manifestazioni per comprovati motivi di sicurezza o incolumità pubblica.
Da democratica e pluralista quale sono ritengo che il diritto di manifestare il proprio pensiero sia sacrosanto e debba essere tutelato in ogni forma, così come debba essere tutelato sempre il diritto di lavorare serenamente e in sicurezza. Un diritto che, in questo caso, è stato negato alle forze dell’ordine per irresponsabilità di pochi.
I lavoratori sono tutti uguali o alcuni più di altri?
Si faccia chiarezza a riguardo, perché le coalizioni si costruiscono su temi e valori prima che sulle persone.
Sicurezza a Pordenone | il 13 TV 28.08.2024 | clicca e ascolta
Pordenone: più che di sicurezza parliamo di sicurezza sul lavoro anche per le forze dell’ordine
Sulla sicurezza si abbia il coraggio di essere tutti compatti con i lavoratori delle forze dell’ordine. Sia tema delle coalizioni l’approccio alla sicurezza sul lavoro.
Mentre sembra che il nulla avanzi sulla visione di città all’eterna ricerca di un toto nomi per il candidato sindaco, che oggi appare più un agnello sacrificale invece che un onore , c’è un tema che potrebbe essere alla base della costruzione delle coalizioni: la posizione sulla sicurezza nel lavoro.
Che cosa significa sicurezza sul lavoro? A chi si applica? Quando si applica?
La Sicurezza sul lavoro si applica sì nelle fabbriche , ma si applica anche nella gestione dei cantieri con i rilevamenti preliminari di amianto. E’ nell’interesse della salute del lavoratore sapere dove si sta mettendo mano e attrezzarsi.
Sicurezza sul lavoro significa anche avere uno sguardo vigile e attento sul fenomeno del caporalato le cui vittime riempiono gli appartamenti della città di Pordenone (il quadro delle residenze fittizie per il sussidio di disoccupazione me lo ha fornito la CGIL).
Ma la Sicurezza sul lavoro e’ un diritto anche delle forze dell’ordine, sottopagate, sottodimensionate e sotto stimate da molti.
Sicurezza sul lavoro che è stata messa a repentaglio con la contro manifestazione alle ronde di Forza Nuova , organizzata senza alcun preavviso.
Forza Nuova, di cui non condivido nulla, ha chiesto un permesso a cui è seguita l’assegnazione di due unità in borghese per l’ordinaria attività di controllo. Il preavviso dei contro manifestanti avrebbe potuto permettere una diversa pianificazione delle forze dell’ordine, nell’interesse di tutelare la sicurezza personale degli agenti, oltre che gli estremi di annullare entrambe le manifestazioni per comprovati motivi di sicurezza o incolumità pubblica.
Da democratica e pluralista quale sono ritengo che il diritto di manifestare il proprio pensiero sia sacrosanto e debba essere tutelato in ogni forma, così come debba essere tutelato sempre il diritto di lavorare serenamente e in sicurezza. Un diritto che, in questo caso, è stato negato alle forze dell’ordine per irresponsabilità di pochi.
I lavoratori sono tutti uguali o alcuni più di altri?
Si faccia chiarezza a riguardo, perché le coalizioni si costruiscono su temi e valori prima che sulle persone.
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