Rigenerazione della ex-fiera: la progettazione deve coinvolgere le associazioni. Un’interrogazione per capire la strategia di dialogo dell’amministrazione”
La ex fiera rappresenta un polo strategico della città di Pordenone per il ruolo che riveste nell’ambito dell’educazione allo sport. Sono più di 20 le associazioni che oggi occupano gli spazi del complesso polisportivo Gino Rossi e coinvolgono un’utenza dai 4 anni in su. L’eccellenza e la varietà delle attività proposte fa sì che il polo abbia una capacità attrattiva anche da fuori Pordenone. La struttura, è vero, richiede un ammodernamento, ma il progetto prevede l’intera demolizione della parte nord. Si recupera solo l’originaria palestra “Casa del Balilla” per via del vincolo storico che ne impedisce la demolizione. Demolire, significa che le associazioni dovranno interrompere la loro attività o trovare una nuova soluzione logistica. Quali sono i tempi e modi affinché l’amministrazione informi le associazioni sul futuro del progetto? Non possono essere lasciate in balia degli eventi. Richiedono di avere elementi certi per programmare le loro attività e organizzarsi. Questa è il tema principale dell’interrogazione che abbiamo depositato.
Sarebbe auspicabile che l’amministrazione istituisse un tavolo di confronto con le associazioni stesse per raccogliere suggerimenti sul progetto e ascoltare le reali necessità. Hanno bisogno di nuove strutture o di risistemare, in modo più che dignitoso, gli spazi esistenti?
Ricordo che il progetto per riqualificazione del centro Polisportivo Gino Rossi era inizialmente stimato a 12 milioni di euro e oggi si aggiudica un finanziamento di 20 milioni.
Tetti coperti da campi sportivi, invece che da pannelli fotovoltaici. Un progetto rialzato che non ricava nuovi posti auto in prossimità, ma li sottrae perché la domanda di parcheggi sarà soddisfatta da nuovi stalli in via San Quirino e in piazza del Popolo. E’ una soluzione in grado di soddisfare l’utenza finale o rischia di allontanarle? Ascoltare e rendere partecipe la cittadinanza è il primo passo per evitare grandi errori che penalizzino, irrimediabilmente, le eccellenze sportive del nostro territorio.
Irene Pirotta
A questo link trovi la discussione all’interrogazione con la risposta dell’Amministrazione Ciriani