Pordenone Capitale della cultura 2027: invitiamo i sindaci dei comuni finalisti

E’ ora di mettere la parola fine alle polemiche e alle insinuazioni sull’immeritata vittoria di Pordenone.

Io che ho vissuto in altre città, da Milano a Roma, posso confermare che la vivacità culturale e associativa della città è un unicum. La vittoria è un’occasione importante per dare visibilità al nostro territorio.

Se si è data visibilità agli scontenti come Mastella, ci tengo a portare esempi virtuosi di chi ha la consapevolezza del valore di arrivare finalista. Mi riferisco in particolare alla realtà di Gallipoli dove il sindaco , Stefano Minerva, ha riconosciuto la candidatura stessa come volano per la città, e questo doveva essere lo spirito della competizione. Tutti noi sapevamo, che a prescindere dall’esito, essere tra le finaliste significava un traguardo importante per aver attivato una rete territoriale che dovrà essere la vera eredità di questa vittoria.

Ora , Pordenone sia esempio di stile.

L’amministrazione sta organizzando una festa? Invitiamo i sindaci dei comuni finalisti, assieme ai dirigenti comunali responsabili del procedimento. Sarà la prima delle occasioni per far conoscere Pordenone come piccola perla del Friuli Venezia Giulia e la sua vivacità culturale.

Ora è il tempo della festa e di gestire le relazioni tendendo le mano. La cultura è il più grande motore per costruire ponti di pace.  Ricordiamolo tutti.