Futuro del polo universitario al Bronx e il monitoraggio preliminare dell’amianto 01

21 Luglio 2024

Futuro del polo universitario al Bronx e il monitoraggio preliminare dell’amianto. L’IRI dovrà attendere la risposta scritta entro 30 giorni.

Nel consiglio comunale del 22 luglio non verrà trattata l’IRI, depositata dal Partito Democratico, sul controllo preliminare dell’amianto nelle sedi da destinare a futuro polo universitario. Non essendo stata rinvenuta l’urgenza, l’IRI è stata convertita in interrogazione a risposta scritta con l’impegno dell’amministrazione di rispondere entro 30 giorni dal deposito.

Con tutti gli imprevisti emersi nei cantieri, dalla bonifica dell’amianto alla ex-fiera allo spostamento della sede dell’Agenzia delle Entrate, ho ritenuto opportuno depositare un’IRI per fare chiarezza sulle indagini preliminari di rilevamento amianto in quella che dovrà essere il futuro polo universitario

Il centro direzionale Galvani è stato realizzato nel periodo storico in cui si è fatto ampio uso di amianto. Le tecnologie moderne permettono di rilevare anticipatamente la presenza, così da gestire meglio la sicurezza dei cantieri e quindi le tempistiche. L’amianto, ricordo, è innocuo fintato che rimane isolato. Nel momento in cui subentra un importante intervento di riqualificazione, per effetto di demolizioni o abbattimenti, l’amianto viene liberato e a contatto con l’aria rilascia le sostanze cancerogene. Mappare prima permette di gestire meglio e in maggiore sicurezza questo “imprevisto”

Nell’IRI ho semplicemente chiesto modalità e tempistiche sul rilievo preliminare dell’amianto, considerando che la consegna delle nuove sedi del Polo Universitario è data per l’autunno 2025. Il tema dell’amianto lo avevo sollevato anche nell’ultimo consiglio comunale del 24 giugno, in occasione della delibera di variazione bilancio. Il sindaco Ciriani ha preso nota sul suo quaderno, ma un riscontro in merito non è stato dato. A questo punto aspetteremo la risposta scritta>>.

Nel consiglio del 22 luglio verrà inoltre discussa l’interrogazione depositata il 14.03.2024 sulla mancata adesione alla rete BELC (Building Europe with Local Councilors) del comune di Pordenone. Quando l’ho depositata speravo di avere un riscontro sulla visione di Europa del candidato di punta della nostra regione, ossia Alessandro Ciriani. Oggi, vista la sua elezione, sarà interessante capire chi risponderà. Sarà l’assessore alle politiche europee, in quota Lega, avv. Cristofori o il neo eurodeputato per Fratelli d’Italia, Alessandro Ciriani, nonché neo assessore? Sarà comunque un paradosso avere la risposta da due esponenti delle forze più antieuropeiste del nuovo Europarlamento.