Ex-fiera e tempistiche sulla bonifica dell’amianto: un’interrogazione per fare chiarezza 02

19 Agosto 2024

 Depositata interrogazione a risposta scritta sulle tempistiche di conclusione lavori di bonifica amianto alla ex-fiera

I lavori di bonifica dell’amianto dal cantiere della ex-fiera stanno procedendo, seppur in maniera più lenta di come era stato preventivato inizialmente. Questo è il motivo per cui è legittima la preoccupazione delle famiglie frequentanti la scuola Collodi, visto l’inizio dell’anno scolastico, sulla conclusione degli interventi di bonifica dell’amianto.

L’amianto, ricordiamolo, è un materiale cancerogeno la cui criticità principale risulta essere nella sua frammentarietà delle fibre che, a contatto con l’aria, possono essere inalate.

Per questa ragione, anche in continuità con l’IRI depositata il 15.07.2024 (in attesa di risposta scritta) sul rilevamento preliminare dell’amianto al Bronx nelle aree destinate a nuovo polo universitario, come Partito Democratico abbiamo ritenuto opportuno depositare un’interrogazione a risposta scritta per avere un quadro certo sulle tempistiche di conclusione della  bonifica e sulle strategie che l’amministrazione intende porre in essere per dare attuazione al “principio di precauzione ambientale” a tutela dei bambini e quindi della cittadinanza.

Il SUAP della nostra Regione (22.04.2021) evidenzia che “il principio di precauzione ambientale comporta l’obbligo per le Autorità amministrative competenti di stabilire una tutela anticipata rispetto alla fase di applicazione delle migliori tecniche proprie del principio di prevenzione. Tale anticipazione è del pari legittima in relazione ad un’attività potenzialmente pericolosa, idonea a determinare rischi che non sono oggetto di conoscenza certa, compresa l’ipotesi di danni che siano poco conosciuti o solo potenziali. Sicché, rispetto ad una situazione di tal genere, il principio di precauzione impone che l’Autorità amministrativa interessata ponga in essere un’azione di prevenzione anticipata rispetto al consolidamento delle conoscenze scientifiche”.

E’ vero che la definizione si riferisce all’ambito delle attività produttive, ma non vedo perché il principio di precauzione non possa essere attuato anche in questo caso considerato che il sindaco è responsabile della salute dei suoi cittadini. Il cantiere ha un impatto importante ed è in prossimità di una scuola.  Qui stiamo chiedendo di avere chiarezza sulle strategie di prevenzione e quindi sicurezza dei cittadini più fragili, ossia i bambini.