Manutenzioni ordinarie a Pordenone: la cura che fa la differenza nella qualità della vita dei pordenonesi
L’acquisto dei 5.000 mq del centro Gino Valle, sia chiaro, è un’opportunità importante per Pordenone. Ma, oltre alle grandi opere, al cittadino medio pordenonese sta a cuore soprattutto la manutenzione ordinaria. L’immobile si va ad aggiungere al patrimonio del comune di Pordenone che si compone di più 300 unità, tra cui il bar di Torre e il caffè Letterario, oggi vuoti>> dichiara la consigliera Pirotta che aggiunge.
Credo che la collaborazione tra privato e pubblico per gli immobili possa essere win-win per entrambi se impostata bene: il privato può avere un giusto profitto e il pubblico può essere alleggerito di alcune manutenzioni per concentrarsi su altre: strade e aree verdi in particolare.
Dico questo perché sono diverse e continue le segnalazioni di cittadini che chiedono più cura nella “manutenzione” dei quartieri: abbiamo staccionate rotte e scheggiate da un anno e più (il parco dei laghetti di Rorai o Torre, lungo il nuovo sentiero del seminario) e nessun intervento.
Per non parlare delle strade, tra rattoppi e strisce pedonali cancellate e mai ripristinate. Quando mi sono trasferita a Pordenone nel 2010, venendo da Roma, una cosa che mi aveva colpita subito era la cura per la segnaletica orizzontale: tutte le strisce dei parcheggi ben delimitate e le strisce pedonali ben visibili su sfondo rosso. Di quella cura è rimasta poca cosa, basta vedere davanti al parcheggio Marcolin o davanti all’ospedale dove recentemente è stata inaugurata la cancellata della vecchia caserma Martelli.
Cosa è cambiato negli anni oltre alla riorganizzazione degli uffici?
Nicola Conficoni ricorda la promessa di portare il sistema SOL (il sistema di segnalazioni online) a un app. L’assessore Ceolin aveva dichiarato lo scorso febbraio che il servizio funzionava ed era apprezzato dai cittadini. Era stato momentaneamente bloccato per le nuove iscrizioni ma oggi non sembrano esserci novità a riguardo.
Ricordiamolo che nel 2012, per questo servizio, il Comune di Pordenone era stato premiato a livello nazionale nell’ambito “La PA che si vede”
Dimostrazione che al centrosinistra non mancano le idee e proposte concrete per una buona amministrazione.
La consigliera aggiunge: <<Stiamo lavorando bene nella stesura del programma di coalizione per Conficoni Sindaco e il tema del digitale non mancherà. Avremo però un occhio di riguardo per l’accessibilità di tutti, a partire dagli anziani. Non sentirsi esclusi da un mondo digitale che cambia velocemente rientra nel benessere collettivo. Un aspetto che riteniamo tutti prioritario >>