Exfiera e Operazione verità del Comune di Pordenone 2 : le mie considerazioni

3 Luglio 2023

Exfiera e Operazione verità del Comune di Pordenone: le mie considerazioni

Ho seguito attentamente 2 ore e mezza di conferenza stampa unidirezionale dell’operazione verità .
Ricordo, ancora una volta, che sarebbe bastata un po’ di condivisione in più è trasparenza prima sul progetto per evitare tanto rumore. Condivisione che tra l’altro aveva richiesto anche lo stesso Ordine degli Architetti il 5 agosto 2022 considerando il progetto importante per l’ambito architettonico e urbano oltre che il valore economico.

Va bene, c’è il PNRR e allora perché l’allora assessore all’urbanistica, il 19 agosto dichiarava che sarebbe stato fatto un Living Lab per coinvolgere la popolazione studentesca e sportiva comunale e provinciale?

Ripeto, per la ennesima volta, io contro il progetto non ho nulla, ma la critica a chi doveva dare gli indirizzi di progettazione sì . Indirizzi che avrebbero dovuto tenere conto del valore della piastra da gioco libero (appena sistemata e inaugurata a giugno 2021) e il valore economico, storico e antinquinamento del patrimonio arboreo (i tigli di almeno 60 anni) .

Dare l’indirizzo di RIQUALIFICARE uno spazio sportivo e RIGENERARLO per renderlo uno spazio multifunzionale sono agli antipodi.

E sapete perché? Perché oggi, come mesi fa con la prima interrogazione in consiglio comunale il 13 giugno 2022 si è parlato di uno spazio attrattivo per i giovani perché vicino c’è anche la mensa della casa dello studente.

Mensa che, per chi conosce la casa dello studente, oggi non è sufficiente per lavoratori e studenti.

Per me uno spazio multifunzionale è qualcosa di molto più grande di un luogo sportivo con un bar. Multifunzionale significa che hai un luogo piacevole dove puoi  sì fare sport, ma puoi anche fermarti a studiare, mangiare e avere lo spazio anche per fare del teatro o delle assemblee con i tuoi amici. Un posto molto grande che da PRG (piano regolatore generale) sarebbe previsto al posto della caserma dei pompieri che prima o poi verrà dismessa. Sta scritto nel PRG e non avrebbe richiesto nessuna variante urbanistica per 100 mq di giardino di una scuola primaria.

Vogliamo parlare poi della frequentazione dei giovani che andranno a piedi, in bicicletta e in autobus?

Ho accolto positivamente la notizia di oggi che il futuro parcheggio di via San Quirino verrà raddoppiato, ma da genitore che frequenta quel posto dico anche che:
👉non hai campioni senza vivai e i vivai sportivi partono dai quattro anni. Le famiglie portano i figli dove hanno anche la logistica migliore, soprattutto se hai più figli, soprattutto se devi delegare, come a dei nonni

👉mio figlio adolescente frequenta quello spazio della ex-fiera, va con i mezzi ma sapete qual è il vero problema? Che se finisci allenamento alle 21:00 l’autobus per il rientro non ce l’hai. Se chiedi un’azione virtuosa devi anche lavorare per controbilanciare il servizio, potenziarlo.

Il nuovo progetto si farà, quindi , chi mi chiede “Irene, perché non scendi in piazza?”
Io rispondo che il tempo è poco.

Il primo luglio, durante la conferenza stampa, ho appreso che il comitato per la rigenerazione urbana del quadrante Molinari si è interfacciato con gli uffici e ha fatto delle proposte che sono al vaglio dei correttivi.

Correttivi che, da rassegna stampa odierna (3 luglio 2023) potranno pervenire entro i prossimi 30 giorni.

Quindi, tanto vale concentrare tutte le energie e risorse per correggere il progetto al meglio.

Si può protestare ma non cambierà le sorti di una decisione già presa.

Si può e si deve essere responsabili e realisti per aiutare la città di Pordenone ad avere il miglior correttivo di progetto.

Purtoppo la scelta di chiudere dialogo e confronto viene da lontano e io, dall’opposizione, a 3 mesi dalla chiusura del tutto, cosa posso fare?

Per cambiare le sorti devi essere nei luoghi decisionali e per arrivarci devi guadagnarti la credibilità di meritarti le sorti di altre persone. Donne e uomini che delegano le loro scelte di vita e che hanno ripercussioni anche nell’urbanistica.

Tutto il resto, post e rassegna stampa, è un puro esercizio di stile che non sposterà una foglia.

Irene Pirotta