Ex Fiera a Pordenone: che sia davvero un progetto partecipato

19 Agosto 2022

Ex Fiera : “Piena fiducia alla professionalità degli uffici comunali. L’assessore Amirante abbia più rispetto per le preoccupazioni che arrivano dalla cittadinanza. I consiglieri comunali hanno il compito di documentarsi e danno voce alle istanze dei cittadini”.

<<La professionalità degli uffici comunali non è in discussione. Fare accesso agli atti e porre domande è tra i compiti del consigliere comunale, oltre che un valido strumento di studio. E’ evidente che l’assessore rispecchia quella destra che crede nell’infallibilità dell’uomo (o donna) solo al comando, altrimenti contemplerebbe che un giovane consigliere non ha l’arroganza di essere tuttologo ma chiede aiuto e si confronta con altre persone, altri professionisti che, a quanto pare, hanno una visione diversa dalla sua>> commenta il consigliere Irene Pirotta dopo la feroce risposta dell’assessore Amirante alla proposta di aprire, il prima possibile, una discussione partecipata sul progetto che riguarda la ex-fiera.

<<Accogliamo con favore il Living Lab e proprio per avere una percezione concreta del ruolo che rivestirà nella partecipazione dei cittadini al progetto, l’Assessore potrebbe già dichiarare una stima delle tempistiche e dei modi con cui verrà realizzato. Sarebbe un segno importante di trasparenza, buona programmazione e inclinazione all’ascolto della cittadinanza. Una garanzia anche nei confronti dei giovani che meritano più delle promesse a vuoto>> dichiara ancora Pirotta.

<<Le parole sono importanti, esattamente come i toni. Il confronto dialettico è onere ed onore di ogni amministratore pubblico, possibilmente senza stravolgere il significato di quanto detto dall’altro interlocutore. La visione d’insieme della città è nel piano regolatore. In consiglio comunale passano continue variazioni al piano regolatore. Queste varianti, per me significano, interventi sparsi. E’ cosa molto diversa dall’accusa rivoltami dall’assessore di “interventi improvvisati”. Dietro alla gestione dei cantieri e  alle inaugurazioni, oltre agli applausi, ci sono anche tanti mal di pancia che la maggioranza volutamente vuole ignorare. Ci possono essere degli errori, è umano, ma questi possono essere contenuti o evitati se si instaura un atteggiamento di dialogo molto diverso dall’impostazione “io ho ragione e voi avete torto” che vuole portare avanti l’assessore>> rimarca Pirotta. <<Il consiglio comunale opera nell’interesse di tutti. Compito della minoranza è dare voce ai cittadini che la pensano diversamente da chi governa e sono loro a meritarsi più rispetto da questa amministrazione, a partire dalle parole>> conclude Pirotta.