Ex fiera : per la riqualificazione sì al processo partecipato come avvenuto per la Piazza di Borgomeduna
Bene l’arrivo di 5 progetti per la riqualificazione del centro Polisportivo Gino Rossi e, vista la rilevanza che il polo riveste per la città, auspichiamo che si applichi il metodo della piazza di Borgomeduna per il coinvolgimento della cittadinanza >> dichiara Irene Pirotta, consigliere comunale del Partito Democratico.
<<Per chi non lo sapesse, per la piazza di Borgomeduna era stato aperto un bando di concorso per raccogliere i progetti. Questi poi erano stati presentati alla cittadinanza presso l’auditorium di Borgomeduna e successivamente l’amministrazione aveva aperto un canale per raccogliere osservazioni in merito. È un buon metodo che deve essere ripetuto per rendere partecipe la cittadinanza di un intervento che va ad incidere, in modo irreversibile, sulla città anche in ottica strategica: la ex–fiera oggi rappresenta un polo di riferimento per l’avviamento sportivo e quindi la crescita delle eccellenze nel nostro territorio. Abbiamo bisogno di un intervento che valorizzi la struttura e l’ambiente circostante anche e soprattutto dal punto di vista della funzionalità >> dichiara Irene Pirotta.
<< Una perplessità che emerge è sul metodo con cui saranno valutate le offerte: quanto peserà l’elemento qualitativo e quanto quello economico? Si teme che il secondo possa avere la meglio su un progetto ben fatto, che possa rispettare meglio il contesto urbanistico esistente.>> evidenzia ancora Pirotta. <<L’amministrazione sta riprogettando la città con alcuni interventi sparsi che nel lungo periodo avranno delle ripercussioni sulla configurazione generale. Ci si chiede quale ruolo abbia oggi l’ordine degli architetti di Pordenone e se questo venga coinvolto regolarmente per un confronto costruttivo sui progetti. L’urbanistica non si improvvisa. Per farla bene serve alta professionalità. Coinvolgere l’Ordine , sono sicura, rappresenta un elemento di garanzia sul futuro della città e una maggiore tranquillità per i cittadini. Nell’Ordine ci sono professionisti che si sono formati sul nostro territorio e ne conoscono la storia. Sono le persone più indicate per essere guardiani attenti sulla valorizzazione della nostra città . Non manchiamo di coinvolgere questa risorsa preziosa>>.