Ecco perchè sarebbe importante unire gli assessorati di urbanistica e ambiente

3 Maggio 2025

Unificare l’assessorato urbanistica e ambiente? Ecco perchè

Primo consiglio comunale al miele della nuova era Basso , con discorsi di apertura da parte del neosindaco eletto, salvo poi bocciare i due ODG presentati dal PD e da La Civica per riportare il numero degli assessorati a 8 invece dei 9 voluti dalla nuova amministrazione in deroga allo statuto comunale.

In questo quadro si è inserita la mia proposta di unificare l’assessorato dell’urbanistica con quello dell’ambiente, una proposta che guarda nella direzione di come la rigenerazione urbana non riguardi solo la realizzazione di nuovi edifici, ma anche nella mitigazione dei cambiamenti climatici incidendo quindi sul benessere e la sicurezza delle persone. Sì, perché se costruisci o autorizzi nuovi interventi in zona esondabile, ci sono anche delle conseguenze.

Se il consigliere Drigo ha evidenziato che già gli assessorati lavorano in sintonia grazie a Diomede e Tirelli, ricordo alla cittadinanza che la ferita della ex-fiera è dovuta anche al fatto che i due assessorati, urbanistica e ambiente, non avevano lavorato in sinergia nonostante le competenze indiscusse dell’allora assessore Cairoli e la sede logistica medesima: il palazzo di via Bertossi. Dottore agronomo forestale, non significa guardare gli alberi, ma guardare nell’insieme, essere i custodi del paesaggio, esattamente come tanti agricoltori oggi fanno.

Oggi diamo premialità di sviluppo immobiliare a chi realizza edifici in classe A+ con la pompa di calore, ma non prende minimamente in considerazione l’impatto che l’edificio può avere nel migliorare l’impatto dei cambiamenti climatici. Più volte l’ho ripetuto: le norme tecniche attuative per concedere il beneficio della compensazione andrebbero riviste, onde evitare un altro “grattacielo Molinari” dove l’utilità pubblica è nulla.

Unire gli assessorati significa dare medesima dignità, anche economica, tra ambiente ed edilizia. Significa ampliare lo sguardo e guardare alla progettazione urbanistica nell’interesse di tutti, a tutela del benessere e salute della collettività. E per la spazzatura? I rifiuti oggi sono esternalizzati, è una società partecipata. Forse sarebbe ora che i rifiuti li trattasse chi ha la delega al bilancio e alle partecipate. Se il sindaco ha orecchie per intendere, intenda