Pirotta (Pd): depositata la mozione per il fondo rotativo fotovoltaico
Per affrontare la crisi energetica, oltre alle lamentele, servono idee e strategie per sensibilizzare i cittadini stessi. Il fondo rotativo fotovoltaico è uno di queste e può rappresentare una misura importante per combattere la povertà energetica, che esiste ma di cui troppo poco si parla.
Povertà energetica significa non essere in grado di sostenere le spese per elettricità e riscaldamento e questo fenomeno rischia di acuirsi ulteriormente con il prossimo inverno se non ci sarà una svolta positiva nella crisi Russia-Ucraina.
Il fondo rotativo fotovoltaico significa che il comune, anche in forme di partenariato, si attivi per istallare e manutenere i pannelli fotovoltaici sui tetti delle abitazioni dei cittadini, a partire dai redditi più bassi
Focalizziamoci sulle famiglie che, per livello economico e/o culturale, non hanno la possibilità di accedere a finanziamenti per istallare il fotovoltaico o non sono in grado dì sostenerne il costo nonostante questo intervento possa aiutarle a calmierare le spese energetiche e a rappresentare una fonte di reddito. Per capirci meglio, i destinatari possono e devono essere le stesse famiglie che richiedono contributi di sostegno, l’affitto come l’energia e i generi alimentari. È una misura che vale molto più di un semplice contributo perché potenzialmente genera un utile che, a sua volta, può essere reinvestito per altri impianti fotovoltaici.
Siamo consapevoli che il comune non può affrontare da solo questa sfida e per questo nella mozione chiediamo che collabori con altri enti: il gestore dei servizi energetici, la Regione e l’assemblea dei sindaci. Siamo in una fase per cui i problemi richiedono dì essere affrontati con interventi importanti di rete, nel senso concreto della parola. Devono essere pensate velocemente delle soluzioni, delle alternative al mondo che sta cambiando . Troppo tempo si è perso, come dimostra il censimento energetico del comune di Pordenone. Nonostante l’assessore competente abbia sempre detto che in questi 5 anni di mandato sono stati attivati 16 nuovi impianti fotovoltaici e di avere fatto molto più di tutte le amministrazioni precedenti del centro sinistra, c’è un dato di fatto che emerge, freddo e oggettivo, dal censimento energetico. Ai primi di febbraio, tutti gli impianti fotovoltaici comunali funzionanti sono stati attivati dal 2006 al 2015. Il record di attivazioni è stato toccato nel 2011 con 7 impianti. Dal 2015 ad oggi, zero impianti fotovoltaici comunali risultano attivati! Non voglio ora soffermarmi su ciò che è stato fatto o meno, ma su quello che possiamo fare per tutelare le fasce di popolazione più deboli. Un altro inverno è in arrivo, prepariamoci per tempo.