Il consiglio comunale dell’11 dicembre si è caratterizzato per il seguente ordine del giorno:
- presentazione del bilancio previsionale
- nuovo regolamento del verde di Gea
- interrogazioni
Per quanto riguarda le interrogazioni sono state trattate tre interrogazioni di cui sono stata prima firmataria:
- Interrogazione 53/2023: progetto di riqualificazione centro Polisportivo Gino Rossi ed esiti dello studio comparativo
- Interrogazione 79/2023: futuro di Villa Cattaneo
- Interrogazione 80/2023: sostituzione App Phonzie
Interrogazione 53/2023: riqualificazione Polisportivo Gino Rossi ed esiti dello studio Comparativo.
Partiamo dal perchè.
Questa interrogazione è’ stata depositata il 27/06/2023 all’indomani dell’operazione “verità”, operazione mediatica voluta dall’amministrazione in streaming senza possibilità di contraddittorio e dibattito da parte dei consiglieri di minoranza.
Sicuramente per la complessità e l’articolazione dell’interrogazione sarebbe stata più funzionale un’interrogazione a risposta scritta, ma con che tempistiche? E con che trasparenza visto che le interrogazioni a risposta scritta sono da utilizzare nell’esercizio del mandato dei consiglieri e non possono essere pubblicate? A questo va aggiunto che ho sperimentato sulla mia pelle l’inefficacia per tempi lunghi nella risposta (anche più di 4 mesi!) con risposte incomplete (ne sono esempio l’interrogazione a risposta scritta sul Pala Crisafulli o sui costi del parcheggio interrato di Piazza del Popolo).
Ricordo che il nuovo centro polisportivo o nuovo “Polo Young” per l’ordine degli architetti e paesaggisti avrebbe dovuto passare da un concorso di idee. L’amministrazione aveva promesso poi un living lab (annunciato dall’allora assessore all’urbanistica di Pordenone Amirante nell’agosto del 2022) così da condivisione con studenti e mondo sportivo provinciale.
Il tempo è evidente a tutti che è scaduto (visto che a gennaio prenderanno avvio gli atti di allestimento del cantiere = demolizione e abbattimento) , quindi, in un ottica di trasparenza a beneficio della città è giusto che siano dati i numeri oggettivi del vantaggio di quest’opera.
Non basta dire “sarà più bella e più nuova” come più volte ha ripetuto il Sindaco Alessandro Ciriani, bisogna dare i numeri dei vantaggi.
Bisogna dire se le autenze aumenteranno , se le associazioni e le attività aumenteranno, se la superficie di impermeabilizzazione aumenterà o diminuirà (va detto in metri quadri, non i percentuale e questo dato è fattibilissimo dato che la progettazione è in BIM)
Se i costi di manutenzione diminuiranno o aumenteranno. (oggi quanto costa la manutenzione e quanto costerà domani con la pulizia vetri inclusa).
Chi e come si farà carico della gestione , quanto saranno i costi di gestione e mi chiedo anche l’impatto economico del sistema di videosorveglianza e come tutto questo andrà ad incidere sui costi delle associazioni sportive.
Io ringrazio tutti gli uffici che mi hanno ricevuto in queste settimane, che hanno trovato del tempo per un confronto e per rispondere alle mie domande. Ne ho sempre tante ma è l’unica strada che conosco per imparare.
La ex fiera fino ad oggi ha rappresentato una situazione forse anomala ma sempre estremamente vivace e funzionale e questo ha permesso e favorito non solo che si sviluppassero le associazioni sportive, ma che lo sport fosse accessibile, anche nei costi, veramente a tutti. Fare sport non significa sfornare batterie di campioni, significa avviare un percorso di educazione al movimento, alla fatica , a incanalare le energie che deve partire dalla più tenera età.
La risposta all’accessibilità degli spazi?
Inevitabilmente una quota per accedere alle piattaforme sul tetto limiterà il traffico ma soprattutto rappresenterà una barriera per il gioco libero, aumentando la forbice di opportunià tra chi può fare sport e chi non può. 5/10 euro a ragazzo per accedere ad uno spazio a pagamento possono essere davvero tante in un bilancio famigliare di chi fa fatica ad arrivare a fine mese.
Ma cosa abbiamo scoperto da questa interrogazione?
Dei tanti dati forniti (che possono essere riascoltati qui), tre sono i punti rilevanti: aumenta la volumetria dell’edificio, aumenta la superficie non impearmibilizzata, ma diminuiscono le palestre!!! Dalle 12 attuali passeremo a 10 a fronte di un investimento da 22 milioni. Sicuramente, nei numeri, aumenteranno gli spogliatoi .
Nulla abbiamo saputo del numero comparativo dell’utenza, attuale e futura. Non è un dato impossibile da calcolare, ma è un calcolo di progettazione ben preciso a partire dai metriquadrati. Su questo dato si va poi a calcolare il fabbisogno dei parcheggi…
Ai posteri l’ardua sentenza.
Interrogazione 79/2023: futuro di Villa Cattaneo
Questa interrogazione era nata dopo alcune notizie apparse sui giornali che prospettavano una possibile vendita della Villa.
Io ringrazio l’assessore Verdichizzi per l’excursus storico sulla villa e sui progetti pensati per lei: da casa della Musica a Polo Young per le startup. La villa oggi da tre anni è completamente abbandonata nonostante i costi di manutenzione importanti (circa 100.000 euro di cui 20.000 per il verde esterno). Se il vincolo a destinazione culturale può apparire come un vincolo che limita lo sfruttamento commerciale, è anche vero che l’amministrazione non ha fatto menzione ai Patti di Collaborazione (di cui il comune di Pordenone ha un regolamento mai attuato) e a un potenziamento del trasporto pubblico nell’area.
L’interrogazione completa è riascoltatile al seguente link
Interrogazione 80/2023: sostituzione App Phonzie
L’interrogazione sulle app di sosta utilizzabili a Pordenone era stata depositata a settembre per fare chiarezza
su quali app di sosta fossero utilizzabili a Pordenone.
A dicembre 2022, infatti, era stato annunciata la dismissione dell’app Phonzie per essere sostituita da BMove. A fine settembre erano comparsi i primi adesivi per la città che contemplavano anche Easy Park e MoneyGO (già my Cicero) e in Consiglio Comunale si è fatta chiarezza.
In sintesi: se BMove è effettivamente subentrata a Phonzie, con il vantaggio che il costo del servizio è totalmente in capo a GSM per cui l’utente paga solo la sosta, Easy Park e MoneyGo hanno partecipato a un bando per cui è attivo il servizio (nazionale) il cui costo di gestione è a carico dell’utente utilizzatore, quindi al costo della sosta dovrà aggiungere il costo di supplemento per il servizio (quasi 30 centesimi).
Quindi, ricapitolando, se parcheggiate su strada, conviene utilizzare l’App BMove. L’app ha il vantaggio di pagare la sosta effettiva e di prolungarla se ne avete bisogno all’ultimo.
Da parte mia, posso suggerirvi sempre la sosta nei multipiano (Oberdan e Vallona in particolare). Forse farete qualche passo in più, ma costa molto meno (0,40 centesimi orari contro 1,20 su strada) e tutti i sabato pomeriggi la sosta non si paga
Consiglio comunale dell’11 dicembre: breve riassunto su ex-fiera, Villa Cattaneo e App di sosta
Il consiglio comunale dell’11 dicembre si è caratterizzato per il seguente ordine del giorno:
Per quanto riguarda le interrogazioni sono state trattate tre interrogazioni di cui sono stata prima firmataria:
Interrogazione 53/2023: riqualificazione Polisportivo Gino Rossi ed esiti dello studio Comparativo.
Partiamo dal perchè.
Sicuramente per la complessità e l’articolazione dell’interrogazione sarebbe stata più funzionale un’interrogazione a risposta scritta, ma con che tempistiche? E con che trasparenza visto che le interrogazioni a risposta scritta sono da utilizzare nell’esercizio del mandato dei consiglieri e non possono essere pubblicate? A questo va aggiunto che ho sperimentato sulla mia pelle l’inefficacia per tempi lunghi nella risposta (anche più di 4 mesi!) con risposte incomplete (ne sono esempio l’interrogazione a risposta scritta sul Pala Crisafulli o sui costi del parcheggio interrato di Piazza del Popolo).
Ricordo che il nuovo centro polisportivo o nuovo “Polo Young” per l’ordine degli architetti e paesaggisti avrebbe dovuto passare da un concorso di idee. L’amministrazione aveva promesso poi un living lab (annunciato dall’allora assessore all’urbanistica di Pordenone Amirante nell’agosto del 2022) così da condivisione con studenti e mondo sportivo provinciale.
Il tempo è evidente a tutti che è scaduto (visto che a gennaio prenderanno avvio gli atti di allestimento del cantiere = demolizione e abbattimento) , quindi, in un ottica di trasparenza a beneficio della città è giusto che siano dati i numeri oggettivi del vantaggio di quest’opera.
Non basta dire “sarà più bella e più nuova” come più volte ha ripetuto il Sindaco Alessandro Ciriani, bisogna dare i numeri dei vantaggi.
Bisogna dire se le autenze aumenteranno , se le associazioni e le attività aumenteranno, se la superficie di impermeabilizzazione aumenterà o diminuirà (va detto in metri quadri, non i percentuale e questo dato è fattibilissimo dato che la progettazione è in BIM)
Se i costi di manutenzione diminuiranno o aumenteranno. (oggi quanto costa la manutenzione e quanto costerà domani con la pulizia vetri inclusa).
Chi e come si farà carico della gestione , quanto saranno i costi di gestione e mi chiedo anche l’impatto economico del sistema di videosorveglianza e come tutto questo andrà ad incidere sui costi delle associazioni sportive.
Io ringrazio tutti gli uffici che mi hanno ricevuto in queste settimane, che hanno trovato del tempo per un confronto e per rispondere alle mie domande. Ne ho sempre tante ma è l’unica strada che conosco per imparare.
La ex fiera fino ad oggi ha rappresentato una situazione forse anomala ma sempre estremamente vivace e funzionale e questo ha permesso e favorito non solo che si sviluppassero le associazioni sportive, ma che lo sport fosse accessibile, anche nei costi, veramente a tutti. Fare sport non significa sfornare batterie di campioni, significa avviare un percorso di educazione al movimento, alla fatica , a incanalare le energie che deve partire dalla più tenera età.
La risposta all’accessibilità degli spazi?
Inevitabilmente una quota per accedere alle piattaforme sul tetto limiterà il traffico ma soprattutto rappresenterà una barriera per il gioco libero, aumentando la forbice di opportunià tra chi può fare sport e chi non può. 5/10 euro a ragazzo per accedere ad uno spazio a pagamento possono essere davvero tante in un bilancio famigliare di chi fa fatica ad arrivare a fine mese.
Ma cosa abbiamo scoperto da questa interrogazione?
Dei tanti dati forniti (che possono essere riascoltati qui), tre sono i punti rilevanti: aumenta la volumetria dell’edificio, aumenta la superficie non impearmibilizzata, ma diminuiscono le palestre!!! Dalle 12 attuali passeremo a 10 a fronte di un investimento da 22 milioni. Sicuramente, nei numeri, aumenteranno gli spogliatoi .
Nulla abbiamo saputo del numero comparativo dell’utenza, attuale e futura. Non è un dato impossibile da calcolare, ma è un calcolo di progettazione ben preciso a partire dai metriquadrati. Su questo dato si va poi a calcolare il fabbisogno dei parcheggi…
Ai posteri l’ardua sentenza.
Interrogazione 79/2023: futuro di Villa Cattaneo
Io ringrazio l’assessore Verdichizzi per l’excursus storico sulla villa e sui progetti pensati per lei: da casa della Musica a Polo Young per le startup. La villa oggi da tre anni è completamente abbandonata nonostante i costi di manutenzione importanti (circa 100.000 euro di cui 20.000 per il verde esterno). Se il vincolo a destinazione culturale può apparire come un vincolo che limita lo sfruttamento commerciale, è anche vero che l’amministrazione non ha fatto menzione ai Patti di Collaborazione (di cui il comune di Pordenone ha un regolamento mai attuato) e a un potenziamento del trasporto pubblico nell’area.
L’interrogazione completa è riascoltatile al seguente link
Interrogazione 80/2023: sostituzione App Phonzie
L’interrogazione sulle app di sosta utilizzabili a Pordenone era stata depositata a settembre per fare chiarezza
su quali app di sosta fossero utilizzabili a Pordenone.
A dicembre 2022, infatti, era stato annunciata la dismissione dell’app Phonzie per essere sostituita da BMove. A fine settembre erano comparsi i primi adesivi per la città che contemplavano anche Easy Park e MoneyGO (già my Cicero) e in Consiglio Comunale si è fatta chiarezza.
In sintesi: se BMove è effettivamente subentrata a Phonzie, con il vantaggio che il costo del servizio è totalmente in capo a GSM per cui l’utente paga solo la sosta, Easy Park e MoneyGo hanno partecipato a un bando per cui è attivo il servizio (nazionale) il cui costo di gestione è a carico dell’utente utilizzatore, quindi al costo della sosta dovrà aggiungere il costo di supplemento per il servizio (quasi 30 centesimi).
Quindi, ricapitolando, se parcheggiate su strada, conviene utilizzare l’App BMove. L’app ha il vantaggio di pagare la sosta effettiva e di prolungarla se ne avete bisogno all’ultimo.
Da parte mia, posso suggerirvi sempre la sosta nei multipiano (Oberdan e Vallona in particolare). Forse farete qualche passo in più, ma costa molto meno (0,40 centesimi orari contro 1,20 su strada) e tutti i sabato pomeriggi la sosta non si paga
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