Commercio e distretti del commercio: l’amministrazione ascolti le osservazioni 01

24 Novembre 2023

Commercio – l’amministrazione colga le critiche come occasione di confronto perché la soluzione non è solo nel futuro distretto del commercio.

Da alcuni giorni, dopo la presentazione del nuovo sistema di monitoraggio ZTL, sembra essere esploso un braccio di ferro su chi abbia più ragione tra amministrazione e commercianti. Non c’è una verità assoluta ma un dato: l’incontro nato per una formazione/informazione sui nuovi varchi d’accesso è diventato un’occasione per un confronto diretto tra chi amministra e chi vive e lavora sul territorio. Spiace che da una legittima critica l’amministrazione abbia risposto con un atteggiamento di chiusura più che di ascolto e riflessione

Se il Sindaco sottolinea i dati positivi è anche giusto evidenziare la lettura annuale di questi dati, che possono essere molto diversi dall’andamento degli ultimi mesi percepito dai commercianti e che ha dei dati misurabili oggettivi per ogni singola realtà: ingressi nei negozi e fatturato. Sono dati che possono essere confrontati annualmente o anche trimestralmente e che naturalmente oggi non possono essere a conoscenza, in tempo reale, dall’amministrazione.  I commercianti, come le imprese o le famiglie, spesso sono le prime sentinelle dei cambiamenti economici sul territorio. L’elaborazione dei dati arriva sempre dopo e questo va tenuto bene a mente.

C’è poi il tema degli eventi. Un conto è organizzare gli eventi e un altro misurare se questi hanno un ritorno sulla spesa nelle attività commerciali. Spesa che deve andare oltre ai bar e ristornati. Sicuramente un ruolo nella pianificazione funzionale potrà averlo il distretto del commercio, se e quando riuscirà a partire. In questo momento è più che naturale una diffidenza sull’efficacia dei distretti perché se ne parla molto, ma si è visto molto poco. A questa va aggiunta la perplessità conseguente alla scelta per il distretto di Pordenone di fare un bando per una posizione manageriale non remunerata.

Da i vari incontri di discussione sui distretti del commercio è emerso come il distretto, per funzionare, dovrebbe inglobare vari aspetti: strategie di marketing, di digitalizzazione e anche di pianificazione urbanistica (che potrebbe tradursi anche in pedonalizzazioni piuttosto che ztl e  non dovrebbe escludere le aree di carico e scarico). Pianificazione strategica che deve essere coordinata da un manager e che dovrebbe avere, secondo me, un alto profilo di competenza e motivazionale. Sinceramente faccio fatica a comprendere come queste due caratteristiche possano convivere con il bando del distretto del commercio di Pordenone per cui il manager dovrebbe lavorare gratuitamente, senza neanche un rimborso spese, per rilanciare un settore che fa sempre più fatica.

E’ legittimo che il Sindaco difenda le sue scelte ma converrebbe anche ascoltare e dialogare con chi solleva delle critiche, invece di attaccare. Farebbe bene a lui ma soprattutto alla città

Consigliera Comunale 

Irene Pirotta