Capodanno: Pirotta (PD)- fare un passo indietro sul capodanno in piazza è un gesto di responsabilità verso il mondo del lavoro, della scuola e del nostro sistema sanitario.
PORDENONE 13.12.21: <<La festa c’è quando lavoro, istruzione e salute funzionano regolarmente nella loro quotidianità. I dati dei contagi e il fatto che siamo la prima regione in giallo, dovrebbero fare da monito per un atteggiamento prudente. Abbiamo le scuole esposte a continue quarantene preventive per l’incapacità di riuscire a fare tamponi, e noi ci preoccupiamo di non far saltare la festa in piazza a Capodanno?>> si domanda il Consigliere per il Partito Democratico, Irene Pirotta.
<<I ristoratori e gli albergatori sono con il fiato sospeso che guardano ai colori, e temono le disdette dell’ultimo minuto. Ci sono i cenoni del 31 dicembre, del 1 gennaio e del 6 gennaio. Abbiamo davvero bisogno di una piazza piena, quasi sicuramente transennata e con la gente accalcata fuori dal perimetro come in occasione degli europei e dei concerti estivi? Sono sicura che rivedere l’organizzazione del capodanno in un’ottica di prevenzione responsabile, sarà apprezzata da tutti i cittadini e dagli operatori economici. >> sottolinea sempre Pirotta.
<< Per quanto riguarda il tema del Super Green Pass, vorrei ricordare che questo è uno strumento per incentivare le persone a vaccinarsi. La vaccinazione non esclude completamente il rischio di ammalarsi ma evita le complicazioni e il sovraccarico delle terapie intensive per cui oggi siamo in giallo, soprattutto di no vax a cui si è dato fin troppo spazio. Se però l’amministrazione considera che sia sufficiente per organizzare un grande evento in piazza, può anche adoperarsi affinché anche il Consiglio comunale e le commissioni consiliari vengano svolte in presenza piuttosto che online come accade attualmente. Non dovrebbe essere difficile se tutti gli eletti avessero assolto al loro dovere di salute collettiva vaccinandosi. Il primo segnale di normalità dovrebbe partire dal Comune>> rimarca sempre Pirotta.