Pirotta (PD) : Nuovo parcheggio biciclette in stazione: c’è ancora da fare
I furti delle biciclette sono indice che in stazione c’è ancora del lavoro da fare nonostante l’inaugurazione della nuova velostazione . Pordenone, città che si candida capitale della mobilità lenta, ha da poco inaugurato 170 stalli nuovi, insufficienti per la domanda effettiva di posti bici, senza colonnine di assistenza bici (per gonfiare ruote o ricaricare le batterie) e nessun sistema di videosorveglianza. Eppure sarebbe un ottimo strumento per dissuadere dai furti ed evitare abbandoni selvaggi di bici che, oltre ad essere fastidioso, tolgono spazi preziosi di sosta
C’è il tema del locale interrato delle biciclette , abbandonato per volontà dell’amministrazione Ciriani, che ospita 97 rastrelliere doppie per una capacità da 194 biciclette. Uno spazio che l’amministrazione, già da tempo avrebbe potuto sforzarsi di recuperare invece di attaccare la sottoscritta e il collega Nicola Conficoni per inefficienza dell’amministrazione di centro sinistra sulla pendenza di una rampa che avrebbe impedito l’utilizzo. La verità è che l’amministrazione, fino ad oggi, si è guardata bene dal voler cercare una soluzione per recuperare quello spazio prezioso per tanti pendolari che ogni giorno raggiungono la stazione su due ruote
Mi sono documentata sul progetto e sulle soluzioni possibili. Lo scivolo è fuori norma per la pendenza percorribile con una sedia a rotelle, ma non rappresenta un ostacolo per una discesa con bici condotte a mano e comunque questo ingresso potrebbe essere utilizzato come uscita di emergenza. L’accesso principale, invece, potrebbe essere consentito tramite l’ascensore solo a chi ha un badge di abbonamento, esattamente come sta accadendo oggi alla nuova velostazione della metropolitana di Milano Cordusio. Un tale sistema permetterebbe di svincolare l’utilizzo da un custode e consentirebbe l’utilizzo di uno spazio protetto e monitorato. Un vero e proprio servizio per i tanti ciclisti pendolari della città. Velostazioni interrate sono le soluzioni sempre più apprezzate e diffuse per conciliare servizi di sosta, con la sicurezza e un maggior riordino di superficie.
Pordenone capitale della mobilità lenta? Partiamo dal biglietto da visita della Stazione Ferroviaria.

