Bene il dissuasore di velocità in via del Troi, ma Borgomeduna?
In campagna elettorale è bene annunciare le opere che si faranno dopo le elezioni. E’ il caso del dissuasore di velocità previsto in via del Troi che verrà installato dopo il giro d’Italia, ossia dopo il 24 maggio. Bene la previsione d’intervento, ma rimane la domanda su cosa l’amministrazione intenda fare a Borgomeduna, in particolare su Via Prasecco.
Una via residenziale e scolastica (c’è l’università e la scuola dell’infanzia) che dopo l’apertura della rotatoria sulla SS13 è diventata una strada ad alta velocità, con aumento dell’inquinamento ambientale e acustico. Non solo, il cambio della viabilità ha esposto la sicurezza degli amici a quattro zampe, in particolare i gatti, che si sono visti stravolgere un ambiente.
Le segnalazioni e proteste dei residenti, ripetute, sono cadute nel vuoto.
Un tema che avevamo sollevato già nel marzo 2022 assieme al peggioramento della sicurezza stradale legata ai numerosi cantieri, pubblici e privati, presenti in città. Piste ciclabili e marciapiedi interrotti dalle impalcature. Situazioni che tuttora persistono, da via Molinari a viale Dante per citare due esempi.
A ridosso delle elezioni, quindi, stante lo sbandierato dissuasore di velocità in via del Troi rimane la domanda: potrà anche Borgomeduna avere il suo dissuasore o dovrà aspettare la prossima campagna elettorale? Il quartiere intanto aspetta da anni la sua piazza puntualmente promessa con le scadenze elettorali.